Passante ferroviario | Aggiornamento dalla fermata De Gasperi a via E. Biagi

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In questi giorni si è tornati a lavorare alle aree in superficie della fermata De Gasperi del passante ferroviario.

La copertura della fermata era stata completata diversi mesi fa e da allora le lavorazioni si erano concentrate all’interno del vano d’accesso.

I lavori all’esterno sono ripresi con la sistemazione dello strato di terra che ricopre il solettone di copertura della fermata, e su cui verrà poi realizzata la pavimentazione finale.

Si lavora anche su via Monti Iblei per definire gli accessi che dalla strada permetteranno di raggiungere l’area in alto, dove verrà realizzata l’area a verde che partendo da qui affiancherà la strada fino a viale Francia.

E oltre, fino a via Nuova (via E. Biagi).

Si lavora infatti anche sopra il tratto di galleria che dalla fermata Francia prosegue verso San Lorenzo.

Al momento si stanno definendo i cordoli che delimiteranno il vialetto ciclo-pedonale e le aiuole.

Già pronti i pozzetti per l’illuminazione pubblica che affiancherà il vialetto per la sua intera lunghezza.

Il tratto tra la fermata Francia e via Nuova sarà esclusivamente pedonale (e ciclabile).

Non è previsto alcun collegamento carrabile.

Ringraziamo Daniele C e Huge per le foto

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13 Thoughts to “Passante ferroviario | Aggiornamento dalla fermata De Gasperi a via E. Biagi”

  1. luca

    paccato che le foto non si aprono e ingrandiscono dovreste modificarlo

    1. Fabio Nicolosi

      @luca: grazie abbiamo sistemato le fotografie

  2. Metropolitano

    ironia della sorte qui i lavori bloccati piu volte vanno avanti, metre quella che doveva essere inaugurata prima della variante Delle Alpi, ovvero la tratta A, non si aprira’ il doppio binario perche’ alla galleria sotto il vicolo Bernava non gli e’ stato ancora abbattuto l’ultimo diaframma.

  3. Pietro Di Patti

    Peccato che due bici non passeranno da quel vialetto.farlo un metro più largo no?

  4. FF

    Dovremmo pretendere tutti che una volta che il Comune avrà preso in carico queste aree, se ne curi davvero. C’è il rammarico per il mancato esproprio di quella striscia di terra che si può vedere in foto e per lo stralcio del contratto con la SIS che ci avrebbe già dato questa fermata e in dirittura di arrivo quella di Viale Lazio/delle Alpi.

    Ormai stendo un velo pietoso su vicolo Bernava come per Cefalù, visto che l’omertà è propria di RFI e dei nostri amministratori regionali che nulla vogliono comunicare su quei due cantieri di cui sappiamo soltanto dell’ennesimo e infinito stop. Complimenti, davvero.

  5. franco

    noooo… cosi i lussu….

  6. Salvo

    Ma esiste una data prevista di apertura?

  7. Alessandro

    Non mi è chiara una cosa, la fermata Iblei-De Gasperi farà parte della linea Staz. Centrale-Aeroporto?
    Quindi si collocherà tra Francia e Notarbartolo?

  8. FF

    @Alessandro Sì, certo. Stessa linea, al momento tra Francia e Notarbartolo e in futuro tra Francia e Lazio-Alpi.

  9. Alessandro

    Ok bene, grazie per la delucidazione. Avevo cercato info online ma senza trovare una mappa aggiornata delle fermate.
    Ho cercato anche info relative alla teorica apertura della fermata, ma nulla.
    Si suppone una data (con tutti i dovuti ma e se ci mancherebbe), anche orientativa, per l’inaugurazione?

  10. FF

    Per la fermata Belgio credo che i lavori finiranno intorno a Giugno, poi dipende dalle autorizzazioni da parte dell’ANSFISA. Per la fermata Lazio i lavori sono partiti da poco e per il momento solo in superficie ma la situazione è lunga. Probabile che aprirà dopo il raddoppio della tratta Notarbartolo-Orleans per la fine dei lavori in vicolo Bernava e la fermata Papireto/Tribunale.

  11. Irexia

    @ Matrix mia Grazie per il link, sconfortante, ma è sempre necessario sapere. Non posso non pensare che fornire di tutti gli strumenti tecnologici, macchine obliteratrici, schermi per visionare gli orari, altoparlanti, una stazione che sai già che non aprirai (perché queste cose si progettano) abbia dietro un progetto di aumento della spesa pubblica e degli sprechi che andrebbe perseguito

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